- Chi era Stefano Gobatti?Stefano Gobatti è oggi un nome noto soltanto negli ambienti di cultura musicale, come i Conservatori, le Università, le Accademie, eppure Gobatti è stato il più grande compositore polesano e fu, anche se per breve tempo, un autentico protagonista del… Leggi tutto: Chi era Stefano Gobatti?
- La formazione culturale in ambienti diversiBergantino – Bologna – Milano – Napoli L’immagine presenta piccole casette che non esistono più. Sono simboliche di un mondocontadino fatto di povertà economica e culturale e di cose sempre uguali ed immutabili nel tempo. La casetta più piccola poteva… Leggi tutto: La formazione culturale in ambienti diversi
- L’ambiente teatrale dell’800 in ItaliaIl Teatro alla Scala di Milano, verdianaIl Teatro Comunale di Bologna, wagnerianaUna guerra tra due mondi musicali L’Ottocento fu il secolo d’oro dell’opera lirica che riguardava tutti i ceti sociali. Essi però rimanevano divisi anche nei teatri: i nobili nei… Leggi tutto: L’ambiente teatrale dell’800 in Italia
- Il trionfo de “I Goti” al Teatro Comunale di Bologna, 1873: gloria e penitenza.E fu un successo senza precedenti, come già detto. Non fu soltanto un’esplosione di entusiasmo popolare, ma fra i plaudenti vi erano le persone più colte in campo musicale, fra cui il pianista Rubinstein. Basti dire che I Goti a… Leggi tutto: Il trionfo de “I Goti” al Teatro Comunale di Bologna, 1873: gloria e penitenza.
- Il fenomeno operistico nell’Ottocento sotto l’aspetto economicoIl fenomeno operistico va osservato anche sotto il punto di vista economico: l’opera lirica permetteva, non solo alle case musicali, ma anche agli impresari dei teatri di realizzare dei cospicui guadagni. Già si è visto come, per la messa in… Leggi tutto: Il fenomeno operistico nell’Ottocento sotto l’aspetto economico
- La seconda opera “Luce”La seconda opera “Luce”, successo al Teatro Comunale di Bologna, 1875. Due anni dopo il trionfo de I Goti, Gobatti presenta nel 1875 a 23 anni la sua seconda opera, Luce, su libretto di Stefano Interdonato, imposto dalla Casa Musicale… Leggi tutto: La seconda opera “Luce”
- L’opera “Luce” al Teatro alla Scala di Milano: dall’altare alla polvere, 1876.Alla rappresentazione di “Luce” al Teatro Comunale di Bologna era presente l’impresario del Teatro alla Scala di Milano, al quale l’opera piacque, tanto che la richiese per Milano. Ai milanesi non sembrava vero di poter rovesciare il giudizio dei bolognesi,… Leggi tutto: L’opera “Luce” al Teatro alla Scala di Milano: dall’altare alla polvere, 1876.
- La terza opera “Cordelia” al Teatro Comunale di Bologna fra intrighi e avversità, 1881.I fischi di Milano non costituirono solamente la marcia funebre per i funerali di Luce (che infatti non venne mai più rappresentata), ma segnarono anche il declino inesorabile, la morte artistica dello stesso Gobatti a 29 anni. Alla prostrazione morale… Leggi tutto: La terza opera “Cordelia” al Teatro Comunale di Bologna fra intrighi e avversità, 1881.
- I nuovi “Goti” del 1898 al Teatro Politeama d’Azeglio, Bologna: rinasce la speranza.Nel giugno del 1898 si venne a parlare di una prossima rappresentazione dell’opera I Goti a Bologna, al Teatro Politeama d’Azeglio. L’opera vi andò in scena il 27 agosto 1898. Il testo musicale che Gobatti presentava ora al pubblico bolognese… Leggi tutto: I nuovi “Goti” del 1898 al Teatro Politeama d’Azeglio, Bologna: rinasce la speranza.
- La quarta opera “Massias”, rimasta inedita: testamento spirituale di Stefano Gobatti.Di Gobatti poi si tornò a parlare nel 1912. Cosa aveva fatto Gobatti in quel lungo periodo? Aveva lavorato molto: rivisitato i suoi Goti e composto musica, dedicandosi a generi diversi: da quello sacro alle composizioni cameristiche, dal tragico all’idillico,… Leggi tutto: La quarta opera “Massias”, rimasta inedita: testamento spirituale di Stefano Gobatti.
- L’umile morte, fine dell’esistenza tribolata di un musicista per vocazione, 1913.Sul retro della cartolina si legge Caro Cesare, senza far rumore, ti annunzio che sono ammalato sin dal 23 aprile scorso ed ora sono subentrato nella quarta malattia in compagnia delle altre. Sono qui su all’Istituto Ortopedico Rizzoli (ove si… Leggi tutto: L’umile morte, fine dell’esistenza tribolata di un musicista per vocazione, 1913.
- I funerali e la sepoltura nella Certosa di BolognaIl Resto del Carlino, in data 20 dicembre 1913, così commenta i funerali del Maestro Stefano Gobatti, riportando il discorso dell’assessore Conte Bosdari: Pomeriggio di piombo: greve, triste, freddo. Non irruzione di folla su, al San Michele in Bosco. I… Leggi tutto: I funerali e la sepoltura nella Certosa di Bologna
- ConclusioniIniziative perché di Gobatti si ritorni a parlare ancora, serenamente. Di fronte alla vicenda umana di Stefano Gobatti, un giornalista del Giornale dell’Emilia di allora così scrisse spontaneamente: “E’ morto abbandonato colui che è stato il trionfatore de I Goti,… Leggi tutto: Conclusioni
- BibliografiaLa ricostruzione delle vicende artistiche e umane di Stefano Gobatti nasce anche dal contributo delle seguenti opere: G. Bellini, Gobatti Stefano, novello maestro di musica. Alcune parole dal suo vecchio compaesano Ab.G.B. in occasione della sua prima produzione. Tipografia Buffetti,… Leggi tutto: Bibliografia